DreamKun

" Solo il dolore fa crescere, ma i dolore va preso di petto,chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.."
Ragazzo perennemente nostalgico e pessimista, predilige la tristezza alla felicità quando deve sfogarsi.
In verità non sono io che amo la tristezza, ma il mondo che me la impone come sentimento che ritorna sempre alla fine della ruota, sembra che non esista punto d'arrivo diverso.
Fatto sta che sono un ragazzo amante della letteratura, leggo libri fantasy e storici(in questo momento "La Signora dei Fiumi, di Philippa Gregory") e come orientamento sono quasi sicuro che l'anno prossimo uscirò dalle Medie con obbiettivo Liceo Classico. Sisi, è palloso, c'è molto da studiare etc....ma a me piace, non sopporto la scienza e la matematica, sono materie troppo terrene e che non danno spazio ad interpretazioni, sono statiche e monotone. Una palla al piede.
Io sono una persona complicata, forse opportunista e ambiziosa, una di quelle che sa mentire quando c'è bisogno e soffoca i sensi di colpa. In fondo i sensi di colpa fanno solo del male a te stesso, non ha senso accoglierli e deprimersi per niente, fai qualcosa di sbagliato? per me finisce li, i sensi di colpa ormai non mi toccano, sono estraneo ad ogni autolesione.
Lo so, posso sembrare una persona orribile, ma ormai in questo mondo serve solo questo per andare avanti, avere buoni precetti e non saper affrontare a dovere la vita sarà sempre inutile, come è inutile predicare sul "questo mondo fa schifo" e poi abbandonare gli studi e quindi buttare nel cesso la possibilità di cambiare qualcosa.

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